Pozza di Fassa - Guida Turistica

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.: DA VEDERE
Torre di Pozza
 Pozza di Fassa era una località anche nei secoli addietro poiche la sua torre era usata come residenza estiva da una nobile famiglia tirolese. La torre è l´unico esempio di fortificazione presente in valle, se si esclude la scomparsa Torre di Vigo, chiamata la "corte de fassia", sede del vicario. A quel tempo la Valle di Fassa non dipendeva dal Principato vescovile di Trento, bensì da quello di Bressanone. La struttura quadrangolare della torre, dai muri possenti segnati da strette feritoie sotto un tetto a spiovente, venne alleggerita e ingentilita negli ultimi restauri. Proprietà privata (abitazione civile).
 MOLIN DE PEZOL (mulino ad acqua): dalla cerealicoltura alla molitura - Pera di Fassa. Appartenuto, nel secolo scorso, alla famiglia Rizzi Salin di Pera, il complesso molitorio comprende due macine per cereali e il brillatoio per l´orzo (pestin), azionati da tre grandi ruote idrauliche a pale. Vi si trovano inoltre le "pile" (primitivo sistema di brillatura dell´orzo a movimento verticale), il ventilabro e la restante attrezzatura del mugnaio. Restaurato dall´artigiano Giuseppe Longo di Tesero e inaugurato nel 1983, il "Molin de Pezol" costituisce la prima sezione del Museo Ladino. Per visite guidate contattare l´Istituto Culturale Ladino.
Museo Ladino di Fassa
 MUSEO LADINO DI FASSA La nuova sede espositiva del Museo Ladino di Fassa ospita le collezioni etnografiche dell´Istituto ordinate su una superficie espositiva di circa 600 mq secondo precisi criteri scientifici. Le linee guida dell´esposizione sono state ideate dall´antropologo Cesare Pioppi, mentre l´allestimento è stato curato dal noto architetto milanese Ettore Sottsass in collaborazione con Lorenzo Weber e Alberto Winterle architetti associati. La visita consentirà al pubblico di familiarizzare con i diversi aspetti della civiltà ladina, dalla preistoria alle attività produttive, dall´organizzazione istituzionale alle forme della ritualità civile e religiosa, dalle credenze alle tradizioni popolari e offrirà una panoramica completa delle dinamiche storiche fino alla trasformazione segnata dall´avvento dell´alpinismo e del turismo. Oltre alle sale espositive, la struttura dispone di un deposito visitabile, di un´aula didattica, di un book shop e di un punto vendita di oggetti di fine ed esclusivo artigianato locale.